Come nasce la zampogna

05.08.2011 14:20

 

 

Le fasi della costruzione di una zampogna hanno inizio con la selezione di un legno adatto. Il più utilizzato e' senz'altrou scannabeccu pirainaru,anche per la sua facile reperibilita'. Possono essere utilizzati anche altri legni piu' o meno pregiati: il ciliegio, il pruno, l'albicocco, il bosso e piuttosto raramente l'ebano.

La lavorazione ha inzio con lo sgrossamento del pezzo, tutto il lavoro e' eseguito a mano con l'ascia.

Segue la prima tornitura e perforazione del  pezzo a questo punto e' lasciato a riposare per oltre un anno. E questo vale anche come stagionatura che non e' quasi mai accurata e lunga. Dopo questo periodo il pezzo che in ultimo costituira' un calamo viene rilavorato al tornio.Il tornio e' completamente manuale ed ha pochi giri che sono, tra l'altro alternati in un verso e nell'altro. Il tornio ha da una parte un mandrino e dall'altra una lunetta che permette la lavorazione del pezzo che man mano assume una forma conica. L'anima, anch'essa conica, verra' sgrossata per mezzo di sgorbie a forma di cucchiaio. Il raccordo dei calami, il ciocco, e' anch'esso realizzato al tornio. La filettatura dei calami, su cui sara' avvitata la campana e' invece realizzata a mano con il coltello.

Finita la costruzione delle varie parti, lo strumento viene assemblato e si procede alle ultime rifiniture e all'accordatura. La sacca e' di solito  di pelle di capra, debitamente conciate e lavorate. la mastria e non farla perdere