zampogna a moderna

05.08.2011 14:14

Zampogna a la moderna. Area di diffusione meridionale (provincia di Reggio Calabria, comprese le minoranze linguistiche grecaniche). Strumento di dimensioni medio-grandi (lungh. 50-80 cm) ad ancia semplice intagliata dal basso verso l'alto, con 5 canne, di cui 4 coniche con campana e 1 cilindrica priva di campana (bordone maggiore). Le canne melodiche sono fra loro di diverse dimensioni; la destra ha 4 fori digitali anteriori + 1 posteriore (alto), la sinistra ha 4 fori anteriori. Ambedue hanno vari fori di intonazione. I bordoni sono come nel tipo a chiave. Si distinguono due modelli scalari di base, rappresentati, il primo dalla zampogna a chiave (II tipo) e dalla zampogna a la moderna (IV tipo), il secondo dalla zampogna a paro tipo) e dalla sua variante, la surdulina (I tipo). In tali modelli, restando invariati i suoni della canna destra, quelli della canna sinistra variano procedendo diatonicamente dalla tonica alla dominante nel II-IV tipo, dalla dominante alla sopratonica nel III tipo. Nelle zampogne del III (e I) tipo le canne melodiche sono intonate per quarte e presentano due serie di note che si sovrappongono parzialmente. La loro combinazione da luogo a un'ottava completa con successione modale dei gradi. Nelle zampogne del II-IV tipo le canne melodiche sono intonate all'ottava e presentano due serie non contigue di suoni. Inoltre, mentre le zampogne del III (e I) tipo hanno tutti i bordoni intonati sulla dominante, quelle del II-IV tipo presentano la caratteristica del bordone basso intonato sulla tonica. É importante notare che il modello scalare delle zampogne del tipo è condiviso dai principali strumenti musicali arcaici della Calabria: il doppio flauto , la lira

e, in una certa misura anche la chitarra battente con i suoi bordoni di dominante. In Calabria il repertorio della zampogna è rappresentato dalle due suonate tradizionali, pastorale e viddhaneddha (tarantella), ambedue funzionali alle occasioni rituali festive e di cui la processione (pastorale) e il balloviddhaneddha (tarantella) costituiscono gli eventi centrali. Si tratta per lo più di suonate di carattere iterativo-microvariato, generalmente di lunga durata. Soltanto il tipo a chiave, nel suo abbinamento con la ciaramella, ha assorbito repertori più moderni (balli di importazione, canzoni). La zampogna, infine, viene anche impiegata pe accompagnare il canto.